La Lionsgate, attraverso la pagina ufficiale di Facebook The Hunger Games, ha annunciato ufficialmente l’ingresso di Robert Knepper nel ruolo di Antonius.
Per i fan dei libri che non riescono a ricordare nessun Antonius nel romanzo, non preoccupatevi, stando a quello che è stato riportato dalla stessa casa produttrice del film questo è un personaggio nuovo, ideato appositamente per la pellicola.
Secondo The Wrap, Robert Knepper apparirà in entrambi i film, come ministro del Presidente Snow. La decisione di inserire un personaggio che affianchi Snow negli ultimi capitoli della saga sembra molto naturale considerato il fatto che solo in questo modo potremo conoscere più da vicino i piani e le strategie del Presidente. Un po’ come è stato fatto nel primo film con l’introduzione di Seneca Crane e l’ampliamento della parte di Plutarch Heavensbee nel secondo.
L’attore Robert Knepper è conosciuto soprattutto per aver preso parte alla serie televisiva Prison Break. Trovate tutti i nuovi membri del cast de Il Canto della Rivolta nella nostra apposita sezione.
E voi siete favorevoli o contrari all’inserimento di questo personaggio totalmente estraneo alla storia narrata nei libri?
Io sono favorevole, almeno si scopriranmo i piani di snow più chiaramente, poi francis lawrence è un genio e per me puo decidere quello che vuole.. tanto farà a prescindere un capolavoro!
Rimango solo un po scettico sul nome.. antonius è proprio brutto D:
Se vuoi capire il perchè di questo nome latino ti consiglio di leggere l’articolo su mitologia e linguaggio (https://www.distretto12.it/2013/09/17/approfondimenti-i-miti-e-i-riferimenti-linguistici-nella-saga-di-hunger-games/)
Trovo che sia una scelta molto sensata, ma spero solo che il ruolo di questo Antonius non venga spinto troppo “oltre” come é accaduto invece con Plutarch in Catching Fire. Infatti, sebbene l’enigmatico personaggio di Plutarch sia uno dei miei preferiti, per come é stato presentato nel film, il suo ruolo é stato un po’ “esasperato”, secondo me. Specialmente per il fatto che sembra sia stato lui a ideare le regole dell’Edizione della Memoria (quando dice a Snow “C’é ancora un modo per vincere”). Una scelta che mi ha lasciato non poco perplesso