Le prime recensioni di Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2

mockingjay-pt-2-final-poster

Subito dopo la World Première del film a Berlino, sono arrivate le prime recensioni ufficiali di Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2. Curiosi di scoprire se sono positive o negative? Le trovate nell’articolo.

Di seguito alcuni estratti (ringraziamo il grandioso staff di BadTaste.it per averle tradotte e riportate):

  • The Wrap – La saga di Hunger Games è sempre stata un po’ più intelligente e un po’ più sicura di sè dei numerosi concorrenti nell’arena degli adattamenti young-adult, e ora la storia si conclude con l’ultimo sequel, un film che, in un contesto piuttosto affollato, risulta essere uno dei popcorn movies più soddisfacenti dell’anno. La satira politica è intelligente e caustica; l’azione è entusiasmante, i personaggi empatici, e nonostante mi siano voluti tre film per arrivare a questo punto, mi sono venuti i brividi quando i ribelli fanno a Katniss quel saluto con le tre dita alzate in segno di sfida.
  • Forbes – Alla fine, il franchise di The Hunger Games è una decostruzione trionfante e definitiva del mito dell’eroe stesso. […] Ma quello che lascia a bocca aperta di questo finale è come non si limiti a privare i fan di ciò che si aspettavano. Deruba letteralmente le nostre aspettative e i nostri desideri. The Hunger Games, più della semplice storia di una giovane donna eroica che unisce le masse contro un governo tiranno, è la decostruzione del concetto di “prescelto”, un mito nella cultura popolare e negli eventi attuali.
  • Variety – Quello che era iniziato come un gioco culmina in maniera mortalmente seria, con una vera e propria rivoluzione in Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2, che contrappone al classico intrattenimento per teenager una delle più forti storie mai concesse a una giovane protagonista femminile. […] Si tratta di un film di guerra vero e proprio, anche se ha per protagonista una Giovanna d’Arco atletica e le scene di battaglia ricordano sospettosamente le prove degli Hunger Games precedenti.
  • Screen Daily – Il film si dimostra essere il più soddisfacente, emozionante e avvincente del franchise, risolvendo l’odissea di Katniss con sequenze d’azione spettacolari e una intensità decisamente guadagnata. Se la serie non ha mai trasceso le sue radici da melodramma young-adult, o il commento politico fin troppo esplicito, questo terzo sequel arriva al finale con brutale e propulsiva sicurezza, ancora una volta affidandosi alla performance di Jennifer Lawrence, giovane donna che diventa l’improbabile guida di una ribellione sulla quale ha sempre meno controllo.
  • Uproxx – I film di Hunger Games sono stati un vero fenomeno. È quasi strano che siano usciti così rapidamente uno dopo l’altro – questa improvvisa esplosione di cultura popolare è già finita. Onestamente penso che questi film siano importanti. Penso che sia fantastico che i giovani abbiano un eroina femminile come questa a cui ispirarsi.
  • Entertainment Weekly – I primi due film si occupavano di gestire al meglio la sfida di presentare visivamente la violenza dei romanzi senza esagerare, per il pubblico verso il quale erano indirizzati. Ma quest’ultimo film si spinge fin troppo nell’oscurità: affrontando le problematiche del potere politico e un gran numero di morti, tutto mostrato in parecchie sfumature di cupo grigio, il film sembra meno indirizzato ai teenager e più uno strano ibrido “Hunger Games of Thrones”. Le interpretazioni e i production values sono sempre ben al di sopra della media, e la Lawrence tiene in pugno il film, facendo trasparire sul suo volto ciò che non dicono i dialoghi minimalisti.

Be’ che dire! Decisamente positive! Anche sul noto sito Rotten Tomatoes troviamo ben 100% di giudizi positivi! Dopo queste recensioni non vediamo sempre più l’ora di vedere il film, nei cinema italiani dal 19 novembre.

Due ultimi dettagli sulla musica: tutti sono concordi nel dire che la score di James Newton Howard è eccezionale. In una scena sentiamo una versione strumentale di The Hanging Tree e un richiamo alla musica del final trailer. Grandi apprezzamenti anche per Jennifer Lawrence e la sua Deep in the Meadow, che ascoltiamo durante i titoli di coda.

Fonte: BadTaste

  1. Federico (Lega Tributes)

    Devo dire che, nonostante le mie alte aspettative, non mi aspettavo debuttasse con il 100% di recensioni positive su Rotten Tomatoes!
    Queste recensioni sono fantastiche, per non parlare dei commenti sulla musica 😀
    Potrebbe effettivamente essere il film più bello della saga?

Rispondi a Federico (Lega Tributes) Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.