Il Canto della Rivolta in 3D: Nina Jacobson spiega il perché di questa scelta

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La produttrice dei film di Hunger Games, Nina Jacobson, durante un intervento a una convention sulle nuove tecnologie interattive, ha di recente rilasciato alcune dichiarazioni sul 3D e sulle motivazioni che hanno condotto alla conversione de Il Canto della Rivolta in questo formato.

Parlando del 3D e della necessità di attrarre sempre più pubblico in paesi come Cina e Russia, Nina esprime le sue opinioni su questa tecnologia e spiega cosa ha portato alla conversione in tre dimensioni di Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1 per il mercato cinese (e successivamente alla conversione della Parte 2, che sarà rilasciata in tutto il mondo il prossimo novembre anche in 3D).

“Penso che il 3D abbia fatto molti passi in avanti… Ora ti senti davvero dentro l’esperienza. Abbiamo rilasciato Il Canto della Rivolta – Parte 1 in 3D in Cina e all’inizio eravamo insicuri sulla riuscita, dal momento che il tema affrontato nel film ha il potenziale di essere sfruttato, ma il nostro scopo è sempre stato quello di esplorare la violenza e mai sfruttarla a nostro vantaggio. Sono stata davvero colpita, la prima volta che l’ho visto, da quanto le performance risultassero approfondite vedendo questi incredibili attori in 3D. E non era tanto questione di vedere gli oggetti venirti incontro, era più andare tu stesso incontro alle cose che vedevi – come se ne facessi parte. Penso che la qualità immersiva del 3D sia davvero potente e credo anche che questa tecnologia si sia evoluta molto rispetto al passato. Rimane comunque un’opzione che puoi scegliere – posso decidere di guardare il film sul mio iPad, in televisione, sul mio telefono – e posso scegliere se vederlo in 3D o no. Credo che forzare la gente a vedere un film in 3D non vada bene, perché ci sono ancora un sacco di persone che non lo apprezzano, che non vogliono pagare in più per questo o a che semplicemente non piace. Ma è una scelta e lasciarla come opzione al pubblico è molto importante per il tipo di storia che raccontiamo e per i mercati a cui ci rivolgiamo”.

Ricordiamo che Il Canto della Rivolta – Parte 2 sarà distribuito in 3 formati: 2D, 3D e IMAX 3D. In quale formato lo andrete a vedere?

  1. Se noi bruciamo voi bruciate con noi

    3D, poi lo potrò vedere un altro milione di volte in 2D col DVD, ma altrimenti quando mi ricapiterà di provareuun’esperienza così ? Tanto non credo che mi verrà addosso la testa di Finnick

    • Seneca

      L’IMAX è un sistema di proiezione che mostra immagini con una grandezza e una risoluzione molto superiore rispetto ai sistemi di proiezione convenzionali. I Cinema IMAX in Italia sono 3, di cui solo 1 IMAX 3D (a Riccione).

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