Il Canto della Rivolta – Parte 2 sarà rilasciato in 3D

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Un po’ in fondo ce lo aspettavamo. Dopo il rilascio de Il Canto della Rivolta – Parte 1 in 3D nei cinema cinesi, abbiamo più volte pensato alla possibilità di vedere la Parte 2 proprio in questo formato. L’annuncio ufficiale della Lionsgate non si è fatto attendere: l’ultimo capitolo della saga cinematografica di Hunger Games verrà rilasciato in tutto il mondo in IMAX 3D, 3D e 2D. Scoprite di più nell’articolo.

Esattamente un mese fa (in questo articolo), quando ancora nessuna indiscrezione era nell’aria, vi avevamo fatto questa domanda: “Sareste curiosi di vedere l’ultimo capitolo della saga in 3D?” Il 72% di voi aveva risposto di no. Eppure ora, all’indomani dell’annuncio ufficiale della Lionsgate, eccoci qui a parlare nuovamente della questione 3D.

Iniziamo intanto con alcuni interessanti estratti dal comunicato stampa, incentrati sul rilascio del film nel formato più immersivo, quello IMAX 3D:

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“Sono molto felice che Il Canto della Rivolta – Parte 2 verrà rilasciato nei cinema IMAX” dichiara il regista Francis Lawrence. “I fan avranno la possibilità di vedere il film in qualsiasi formato vogliano, il che è molto entusiasmante: di recente abbiamo visto la versione 3D de Il Canto della Rivolta – Parte 1 prima della sua uscita in Cina. Il livello di immersività è davvero fantastico”.

“L’entusiasmo dei fan e l’impatto culturale che questa serie ha generato è stato davvero notevole e siamo entusiasti di offrire al pubblico la possibilità di vivere l’ultimo capitolo in IMAX 3D” dice Greg Foster, vice Presidente di IMAX Corporation e CEO di IMAX Entertainment. La versione IMAX 3D di Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2 sarà rimasterizzata digitalmente per ottenere una qualità di immagine e suono equivalente a quella di The IMAX Experience grazie alla tecnologia IMAX DMR (Digital Re-Mastering). Le immagini cristalline, unite alla particolare conformazione dei cinema IMAX e il potente audio digitale, creano un ambiente unico che darà agli spettatori la sensazione di trovarsi all’interno del film.

UN PASSO INDIETRO…
Prima di dare a voi la parola e chiedervi se siete favorevoli alla conversione del film in 3D, vi esponiamo i punti di vista dei due registi della saga: Gary Ross, regista di Hunger Games, e Francis Lawrence, alla guida di tutti gli altri tre capitoli della serie. Due visioni differenti sulle tre dimensioni, che riassumiamo qui di seguito.

Nel 2012, Gary Ross, alla domanda se il 3D potesse essere utilizzato per il suo film, rispose così:

“No, assolutamente no, mai. Non penso sia appropriato per questo film. Penso che se avessimo girato questo film in 3D, saremmo diventati come Capitol City. Avremmo spettacolarizzato qualcosa che non dovrebbe essere spettacolarizzato. Credo che le tecniche cinematografiche pensate per intensificare l’esperienza visiva non siano adatte al nostro film. Amo il 3D, lo amo davvero e penso sia un mezzo meraviglioso, solo che non è quello giusto per questo film”.

Al tempo dell’uscita de La Ragazza di Fuoco, anche Francis Lawrence disse la sua su questo formato:

“Per quanto riguarda il 3D, non ne abbiamo proprio parlato per Catching Fire, invece ne abbiamo parlato per i prossimi ma non ne siamo sicuri, non sappiamo se sia solo un altro formato in cui la gente può vedere il film oppure diventa un modo di trasformare la violenza in uno spettacolo e non è ciò che vogliamo perché il film vuole porre l’accento sulle conseguenze della violenza. Però dall’altro lato girare in 3D non implica che vuoi creare uno show su questi temi… insomma continuiamo a dibattere sull’argomento”. [Screenweek]

PERCHÉ IL 3D?
Cos’è cambiato, quindi, da queste dichiarazioni? Sicuramente, i minori incassi di Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1, uscito solo in 2D, rispetto a La Ragazza di Fuoco, rilasciato anche in IMAX (714 milioni di dollari al box office a fronte degli 864 milioni del secondo film), hanno decisamente influito su questa scelta. Come la saga di Harry Potter, anche quella di Hunger Games, oltre a presentare il capitolo finale diviso in due parti, ha puntato sul rilasciare l’ultimo film nel formato 3D, sicuramente immersivo e coinvolgente, ma soprattutto redditizio, grazie al costo maggiorato dei biglietti.

E voi? Siete favorevoli o contrari al 3D? Potendo scegliere, in quale formato lo andrete a vedere?

  1. angy

    Ragazzi! Perché tutti questi problemi con il 3D? Insomma, che per i primi due film non fosse adatto è vero, poiché il tema principale era la desensibilizzazione alla violenza da parte dei media, che rendono tutto spettacolare, e non mostrano il dolore e la morte per quello che sono. Inoltre c’era il fattore del reality show, gary ross ha infatti utilizzato molta camera a mano, per fare in modo che non sembrasse di guardare i giochi come fossimo cittadini di capitol city, ma bensì di vivere in prima persona le esperienze, come fossimo i tributi.

    Per quanto riguarda il canto della rivolta è diverso, poiché i temi sono cambiati, e sono piuttosto quelli del dolore e della sofferenza provocata dalla guerra. Penso che l’utilizzo del 3D ci faccia immergere ancora meglio nella battaglia e far sembrare tutto ancora più verosimile.

    Poi che sia una manovra commerciale è ovvio, ma alla fine chi ci guadagna di più siamo noi, che possiamo provare l’ultima emozione che questa saga ci offrirà in maniera molto più coinvolgente! Poiche scommetto che anche chi dice di no al canto della rivolta in questo formato, dopo aver almeno provato a vedere il film in 3D si sentirà più “gasato” di quanto potrebbe mai essere guardandolo in formato normale. (Inoltre non è che ci obbligano a vederlo in 3D perciò queste lamentele mi sembrano inutili partendo dal fatto che ognuno può goderselo come meglio crede)

  2. se noi bruciamo voi bruciate con noi

    L’importante è che la testa di Finnick e i pezzi di Prim non escano dallo schermo .

    PERCHÉ DEVONO MORIRE ?! NOOOOOOOOOO :'(

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