Hunger Games: La Ragazza di Fuoco su Empire Magazine

Se ieri vi abbiamo mostrato la copertina del nuovo numero di Empire dedicata a Katniss, oggi possiamo rivelarvi gli scan della rivista insieme alle interviste a Jennifer Lawrence e Francis Lawrence che abbiamo tradotto per voi. Scoprite tante curiosità dal film nel nostro articolo!

   

Solo un anno fa, il 27 febbraio 2012, a qualche settimana di distanza dalla premiere londinese di Hunger Games, Empire aveva intervistato Jennifer Lawrence, solo poco tempo prima che la sua carriera decollasse in modo così incredibile. Ecco cosa l’attrice aveva da dire a proposito di un suo imminente successo:

“La gente mi chiede se sono pronta perché la mia vita cambi. Non so se sia una cosa a cui uno possa essere preparato. Ma potrebbe non accadere. Magari non cambierà nulla. Magari nessuno andrà a vedere questo film e io non lavorerò mai più”.

18 mesi dopo eccola nuovamente intervistata da Empire e nonostante molte cose siano cambiate per lei, Jennifer è rimasta sempre la stessa persona. Scherzando, lei commenta: “Be’, naturalmente sono cambiata. Ho detto a tutti: le cose d’ora in poi saranno leggermente differenti…”

“È arduo dire che ti identifichi con qualcuno che sta affrontando la vita, la morte e la guerra. Non ti viene da pensare: ‘Mio Dio, è esattamente come mi sento io!’. Ma c’è un collegamento: lei [Katniss] non si sente più parte di quel mondo. Ora la trattano tutti come una celebrità… Mentre lei ritiene ancora di essere una di loro. In questo siamo molto simili. Vado a prendere il caffè sempre al solito posto, ma quando all’improvviso l’atmosfera si fa strana, penso: ‘Andiamo, prendo ancora il caffè qui, salutatemi almeno’.”

Anche Francis Lawrence è stato intervistato, ecco riportate le sue parole a proposito del film La Ragazza di Fuoco:

“Penso che una delle cose che probabilmente ha reso la casa di produzione fiduciosa nei miei confronti è stata che ho lavorato in passato con scadenze molto più serrate di queste. In Io Sono Leggenda avevamo solo una bozza della storia e ci è stato detto che avremmo dovuto essere pronti a girare entro 12 settimane. Passare da una bozza di sceneggiatura alle riprese del film in soli 12 settimane a New York, con tutto quello che questo implica, è stato molto più duro di questo… Non direi che è stato facile [dirigere La Ragazza di Fuoco], ma certamente è stato più facile rispetto a Io Sono Leggenda.”

Inoltre, Francis ha mostrato ben 30 minuti di film all’inviato di Empire, che ci fornisce una prima descrizione dello stile del regista.

Dai 30 minuti circa che ha mostrato ad Empire, l’approccio di Francis Lawrence con Hunger Games è di una bellezza più fredda e cupa rispetto a Ross. La sua visione sembra più grande, con paesaggi desolati che si perdono nel nulla, e la sua Panem è un luogo più solitario, più disperato. “Ho pensato fosse una grande occasione per sviluppare di più questo mondo. Non c’è stato abbastanza senso dello spazio nel primo film. Ho pensato potessimo crescere visivamente, perché avremmo visto di più i Distretti, Capitol City e la nuova Arena”.

Qui sotto, Jennifer Lawrence parla dell’ingresso di Francis Lawrence nella saga:

“Sono stata consultata a proposito del nuovo regista. Ma non mi si inganna così facilmente. Sono sicura che se avessi detto che assolutamente odiavo Francis loro lo avrebbero assunto comunque… Fortunatamente, penso che Francis sia la scelta più intelligente che qualsiasi casa di produzione abbia mai fatto”.

A proposito del cast, Francis Lawrence ha dichiarato:

“Tutto il cast ha lavorato molto duramente. Ma se dovevi girare una scena con Jennifer, Josh e Woody era un disastro assicurato. Non riuscivano a rimanere seri”.

Tornando a parlare di Jennifer, l’attrice racconta il suo incontro con Peter Dinklage, suo collega in X-Men: Days of Future Past e interprete di Tyrion Lannister nella serie televisiva Il Trono di Spade:

“Ho praticamente dato di matto con Peter Dinklage. Ho perso la testa. Continuavo a dire “Quello è Tyrion Lannister! È il ‘Folletto’ arrabbiato!”

Riguardo ai suoi piani per il futuro:

“Questi film sono così grandi e… non voglio che la gente si stufi di me. Voglio rallentare un po’ e fare uno o due film all’anno. Tre, al massimo. Mi piacerebbe iniziare a produrre. E magari fare un film più grande ogni uno o due anni. Sembra un piano abbastanza contorto, ma effettivamente lo è”.
Jennifer, però, non ha nessuna intenzione di scrivere o di dirigere un film. “Non sono solita pensare di poter fare cose che in realtà non so fare. Credo che la recitazione ti possa trarre in inganno e farti credere di poter fare qualsiasi cosa… Cambi una battuta del film e pensi: ‘Oh, evidentemente sono un genio’. Ma non so proprio se sarei in grado di dirigere o scrivere. Al di fuori della recitazione, io sono incapace in modo fenomenale, una persona inutile, insomma”.

Veniamo, inoltre, a sapere che le riprese dei due film de Il Canto della Rivolta dureranno 150 giorni (divisi in 9 mesi). Ecco quanto ha da dire Jennifer prima di iniziare:

“Ho avuto un mese libero e ora sono pronta per tornare al lavoro. All’inizio di questi film ero spaventata per il fatto che mi sarei potuta annoiare a interpretare uno stesso personaggio per così tanto tempo. Ma adoro ancora impersonare Katniss e non vedo l’ora di tornare a essere lei. Onestamente non c’è nessuna parte di tutto questo che mi infastidisca…
In realtà, non è vero. Sono infastidita dalla sua treccia. Continuavo a chiedere: ‘Posso avere per una volta i capelli acconciati in modo diverso?’. Ma loro continuavano a rispondermi di no”. 

Vi lasciamo con la bellissima copertina speciale per collezionisti rilasciata da Empire:

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