Trish Summerville parla di cosa ha ispirato i costumi dei Pacificatori

Trish Summerville, la costumista de La Ragazza di Fuoco, ha rivelato alcune curiosità sui costumi dei Pacificatori, il cui look ha subito alcuni cambiamenti rispetto al primo film. Scoprite di cosa si tratta e dove ha preso l’ispirazione!

Trish Summerville, che oggi conosciamo per aver realizzato tutti i costumi del secondo adattamento cinematografico della saga, ha iniziato la sua carriera creando il look per cantanti come Christina Aguilera e Pink. Il grande successo, però, arriva con il ruolo di costumista nel film Millennium – Uomini che odiano le donne (2011) nel quale ha dovuto affrontare la difficile sfida di trasformare l’attrice Rooney Mara nella trasgressiva Lisbeth Salander.

Leggiamo cosa ha rivelato a proposito dei costumi dei Pacificatori nell’intervista rilasciata a Entertainment Weekly:

Qual è stata la tua ultima creazione?
L’ultima cosa che ho realizzato deve essere stata credo per La Ragazza di Fuoco, alcuni abiti piuttosto accesi e colorati. È stato molto divertente perché mi ha trasportato in un mondo diverso che non rispecchiava molto il mio principio di estetica. Mi piacciono i toni tenui, spenti, sbiaditi ed è stato fantastico perché questa esagerazione mi ha stimolato a pensare in un modo completamente diverso. In un certo senso, è futuristica, ma non del tutto fantascientifica. È molto sfrontata, colorata e a volte leziosa, poi però diventa realmente seria. Ho cercato di portare un po’ di oscurità; vedrete il mondo che è stato creato nel libro. [Come costumista] Cerchi di essere rispettosa nei confronti degli scrittori e dei fan, ma allo stesso tempo devi cercare di trovare ciò che funziona da un punto di vista visivo e il modo di renderlo. Essendomi introdotta nel secondo film, ci sono alcune caratteristiche dei personaggi che volevo conservare rispetto al primo film, ma volevo anche mostrare un momento di crescita e cambiamento.

Adoro i Pacificatori che ho realizzato. Volevo renderli più minacciosi, dall’aspetto simile ad insetti. Ho disegnato diversi progetti sulle mie tavole, prendendo ispirazione dalla natura, dagli animali, dagli insetti. Penso si avvicinino molto, nella forma e nei colori. I colori sono fantastici […]

Dopo il primo film, ho pensato che dovessero essere resi più minacciosi a causa di quello che accade in questo secondo film, con la ribellione che ha inizio. Ho pensato che dovessimo mostrare una transizione, con Capitol che incrementa le sue forze e le rende più ostili e spaventose. Quindi ho scelto come look questa sorta di spinosa mantide religiosa.

Certamente si nota una differenza tra i costumi dei Pacificatori in Hunger Games (a sinistra) e quelli realizzati per La Ragazza di Fuoco (a destra).

 

Secondo voi, quale dei due rispecchia di più l’idea originale del libro?

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